articolo Benessere Prevenzione
Prevenire, mangiando...è possibile! freccevenerdì 6 settembre 2013

Oggi per voi un articolo su come prevenire tumori mangiando sano. Prevenire, mangiando... è possibile!!! Gli studiosi concordano nel ritenere che l'80-90% di tutti i tumori umani sono causati da fattori ambientali tra essi spiccano in maniera più che evidente l'alimentazione e il fumo di sigaretta. Lo stile di vita legato alle abitudini alimentari sembra responsabile di circa il 40-60% dei tumori.

Il tumore di manifesta a causa della crescita e diffusione fuori controllo di cellule anomali,le quali invadono e distruggono i tessuti circostanti in cui si sviluppano attraverso un processo detto metastasi, per poi diffondersi attraverso il sistema circolatorio e linfatico creando nuove cellule cancerose. Si ipotizza che il processo avvenga in due fasi:
  • Attivazione: la cellula "buona" viene a contatto con una sostanza cancerogena che la modificherà.
  • Proliferazione: la cellula ora "anomala" si moltiplicherà dando vita ai cosiddetti "tumori primari".
Tutto ciò si ricollega al discorso: prevenire, mangiando...è possibile! In generale il rischio di tumori maligni è legato ad un'alimentazione con apporto calorico maggiore del fabbisogno giornaliero, una quantità elevata di consumi di grassi e proteine animale. Si ipotizza che l'eccesso di grassi condizionerebbe il metabolismo delle sostanze "cancerogene" alimentari ed è provato che i lipidi (grassi) alimentari aiutino la formazione dei tumori del colon-retto, del fegato, del pancreas, della mammella e della prostata.

Anche l'eccessivo consumo di bevande alcoliche quotidiano porta un netto incremento  di danni (neoplasie) a carico della bocca, della gola, dell'esofago e del fegato. Le nitrosammine considerate sostanze carcinogene dello stomaco sono derivate dalla combinazione di nitriti e in alcuni casi dei nitrati. Ma dove si trovano queste sostanze? Si possono trovare nei residui dell'acqua potabile, nei conservanti della carne in scatola, nei salumi allo scopo di mantenere il colore rosso e prevenire lo sviluppo del "Clostridium botulinum" (Botulino). Anche gli alimenti cotti ai ferri sviluppano sostanze dotate di attività cancerogena (idrocarburi aromatici) come per esempio, il benzopirene.

Va inoltre precisato che, alcuni composti chimici innocui introdotti con gli alimenti possono diventare cancerogeni. Quindi come prevenire mangiando? Nell'alimentazione esistono molte sostanze capaci di azione protettiva nei confronti della carcinogenesi. Gli agenti anticancerogeni della dieta vengono suddivisi in:
  • sostanze che prevengono la formazione di carcinogeni attivi ovvero la vitamina A, la vitamina E e la vitamina C.
  • sostanze bloccanti.
  • sostanze soppressori.
La vitamina A, la possiamo trovare, per esempio: negli oli, nel fegato di merluzzo, nelle uova e nei pomodori; questa vitamina stimola le difese immunitarie e il controllo epiteliale.
La vitamina C la possiamo trovare: nella frutta come, ribes, arance, kiwi o nella verdura come i peperoni,broccoli, rucola, cavoli di Bruxelles. Questa vitamina inibisce la reazione dei nitrati-nitriti.
La vitamina E antiossidante nei confronti dei grassi la possiamo trovare per esempio: negli oli di semi di grano, di girasole, nel peperoncino e nella paprika.
Inoltre in un alimentazione per la prevenzione fanno da protagonista anche il selenio (incrementa le difese cellulari e salvaguardia le membrane lipidiche), il glutatione(protegge dai danni ossidativi). Queste due sostanze sono facilmente reperibili in erboristeria o farmacia. Importante la fibra alimentare (frutta e verdura) per la prevenzione dei tumori al colon, in quanto aiuta il transito intestinale, ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce la secrezione di bile.

In sintesi per prevenire mangiando è importante consumare: diversi tipi di vegetali e frutta, cibi ricchi di carboidrati complessi (esempio l'amido che troviamo nel riso), nonché mantenere un giusto peso corporeo e evitare l'uso eccessivo di alcol e preferire i cibi freschi a quelli già preparati o pronti per l'uso. Finisco col dire che prevenire, mangiando è possibile, basta abbandonare la pigrizia e avere qualche accortezza in più.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Laura  Massaroni - vedi tutti gli articoli di Laura  Massaroni



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Il tumore di manifesta a causa della crescita e diffusione fuori controllo di cellule anomali,le quali invadono e distruggono i tessuti circostanti in cui si sviluppano attraverso un processo detto metastasi, per poi diffondersi attraverso il sistema circolatorio e linfatico creando nuove cellule cancerose. Si ipotizza che il processo avvenga in due fasi:
  • Attivazione: la cellula "buona" viene a contatto con una sostanza cancerogena che la modificherà.
  • Proliferazione: la cellula ora "anomala" si moltiplicherà dando vita ai cosiddetti "tumori primari".
Tutto ciò si ricollega al discorso: prevenire, mangiando...è possibile! In generale il rischio di tumori maligni è legato ad un'alimentazione con apporto calorico maggiore del fabbisogno giornaliero, una quantità elevata di consumi di grassi e proteine animale. Si ipotizza che l'eccesso di grassi condizionerebbe il metabolismo delle sostanze "cancerogene" alimentari ed è provato che i lipidi (grassi) alimentari aiutino la formazione dei tumori del colon-retto, del fegato, del pancreas, della mammella e della prostata.

Anche l'eccessivo consumo di bevande alcoliche quotidiano porta un netto incremento  di danni (neoplasie) a carico della bocca, della gola, dell'esofago e del fegato. Le nitrosammine considerate sostanze carcinogene dello stomaco sono derivate dalla combinazione di nitriti e in alcuni casi dei nitrati. Ma dove si trovano queste sostanze? Si possono trovare nei residui dell'acqua potabile, nei conservanti della carne in scatola, nei salumi allo scopo di mantenere il colore rosso e prevenire lo sviluppo del "Clostridium botulinum" (Botulino). Anche gli alimenti cotti ai ferri sviluppano sostanze dotate di attività cancerogena (idrocarburi aromatici) come per esempio, il benzopirene.

Va inoltre precisato che, alcuni composti chimici innocui introdotti con gli alimenti possono diventare cancerogeni. Quindi come prevenire mangiando? Nell'alimentazione esistono molte sostanze capaci di azione protettiva nei confronti della carcinogenesi. Gli agenti anticancerogeni della dieta vengono suddivisi in:
  • sostanze che prevengono la formazione di carcinogeni attivi ovvero la vitamina A, la vitamina E e la vitamina C.
  • sostanze bloccanti.
  • sostanze soppressori.
La vitamina A, la possiamo trovare, per esempio: negli oli, nel fegato di merluzzo, nelle uova e nei pomodori; questa vitamina stimola le difese immunitarie e il controllo epiteliale.
La vitamina C la possiamo trovare: nella frutta come, ribes, arance, kiwi o nella verdura come i peperoni,broccoli, rucola, cavoli di Bruxelles. Questa vitamina inibisce la reazione dei nitrati-nitriti.
La vitamina E antiossidante nei confronti dei grassi la possiamo trovare per esempio: negli oli di semi di grano, di girasole, nel peperoncino e nella paprika.
Inoltre in un alimentazione per la prevenzione fanno da protagonista anche il selenio (incrementa le difese cellulari e salvaguardia le membrane lipidiche), il glutatione(protegge dai danni ossidativi). Queste due sostanze sono facilmente reperibili in erboristeria o farmacia. Importante la fibra alimentare (frutta e verdura) per la prevenzione dei tumori al colon, in quanto aiuta il transito intestinale, ostacola l'assorbimento dei grassi e riduce la secrezione di bile.

In sintesi per prevenire mangiando è importante consumare: diversi tipi di vegetali e frutta, cibi ricchi di carboidrati complessi (esempio l'amido che troviamo nel riso), nonché mantenere un giusto peso corporeo e evitare l'uso eccessivo di alcol e preferire i cibi freschi a quelli già preparati o pronti per l'uso. Finisco col dire che prevenire, mangiando è possibile, basta abbandonare la pigrizia e avere qualche accortezza in più.

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